Roasio Rive Rosse Enduro, foto di copertina

La prima tappa del circuito 4enduro si svolge in quel di Roasio, paese situato tra Biella e Vercelli nella terra nota come delle Rive Rosse. Questo nome è dovuto al colore rossiccio caratteristico della terra di quel luogo che deriva da un insieme di pietre granitiche e colate di lava. In questa zona il team Rive Rosse ha organizzato sia una gara di Enduro che descriverò in questo articolo sia una granfondo di xc (cross country) del circuito coppa Piemonte: la Gf del Bramaterra.

L’Enduro ha un percorso molto vario e interessante. La gara si articola in quattro prove speciali, nessuna delle quali particolarmente lunga, ma tutte molto fisiche e faticose.

Lo spettacolare panorama visibile da un punto del percorso di Rive Rosse a Roasio (Facebook).
Lo spettacolare panorama visibile da un punto del percorso di Rive Rosse a Roasio

I sentieri sono tra loro diversi e una sola delle prove si svolge interamente nelle terre rosse (la PS4 o dei quattro salti) e una (PS1) interamente nei boschi, mentre le altre sono una via di mezzo e alternano durante la discesa entrambi i paesaggi.

Descrizione prove speciali (ps) Roasio

  • PS1 (Vergnago) prende il nome dal paesino da cui parte e per raggiungerla ci vanno 45 minuti circa di salita su asfalto. La speciale è molto corta e si snoda nel bosco. All’inizio c’è da pedalare un po’ e il sentiero è pulito e scorrevole. Poi diventa un po’ più guidato con alcune curve sulle radici ma sempre molto flow.
  • PS2 (Moia-Carascè) e PS3 (M41Bis) si assomigliano molto sia per lunghezza sia per terreno e tipo di sentiero. Inoltre per raggiungere entrambe è necessario percorrere un pezzo a piedi. Queste speciali uniscono i tratti aperti con polvere e rocce della prima parte a tratti boschivi verso la fine. La seconda speciale in particolare ha un tratto finale abbastanza tecnico, soprattutto con le condizioni di pioggia, grandine e fango con le quali si è svolta la gara (quelle curve e quel meteo hanno fatto parecchie vittime, me compresa: lo confesso). Nella prima parte c’è un tratto esposto mentre nella seconda ci sono curve in contropendenza e un paio di “saltini” sui tronchi che rendono il percorso divertente. Attenzione alla curva finale molto stretta che riporta sull’asfalto.
Tratto caratterizzato da velocissimi saliscendi, in cui l'esplosività è fondamentale (Facebook).
Tratto caratterizzato da velocissimi saliscendi, in cui l’esplosività è fondamentale

  • M41Bis. Molto simile alla PS2 è una speciale davvero divertente e racchiude un po’ di tutto: ha un breve strappetto nella prima parte mentre per il resto della discesa ha pezzi guidati sulle rocce e sulle radici, curve strette e nervose che si districano tra arbusti e boschi.
  • PS4 (quattro salti) è la più caratteristica delle speciali per il terreno e per la vista che c’è sin dalla partenza ma è anche la più fisica e impegnativa. Non è una speciale molto lunga ma è interamente costruita con sponde e salti (da qui il nome della speciale come si può intuire), è piena di rilanci, tratti pedalati, compressioni e soprattutto si arriva già stanchi dal giro

Dall’arrivo di questa speciale bisogna percorrere ancora un paio di chilometri di asfalto per ritornare a Roasio da dove si è partiti con il giro. Il giro completo è di 34 km e 1100 m di dislivello positivo.

Ai fan dell’enduro consiglio di guardare anche il pezzo sulle PS di Coggiola, di Oasi Zegna a Trivero e di Brunate – Tavernerio (in provincia di Como). Ecco qui la mia traccia GPS salvata su Strava.

Per chi fosse interessato, su YouTube o direttamente sul sito del team Rive Rosse si possono vedere video utili e divertenti sulle speciali e su altri sentieri della zona.

Vittoria Spada

9 pensiero su “Roasio, percorso e Ps della gara mtb enduro di Rive Rosse”

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