Colnago V4Rs in colorazione UAE Team Emirates

Colnago V4Rs è la grande novità del momento. Il brand italiano ha appena svelato la nuova bici da corsa con cui Tadej Pogačar e i compagni dell’UAE Team Emirates correranno durante la stagione 2023. Quarta generazione della gloriosa serie V, questa bici presenta importanti innovazioni rispetto al passato, di cui andremo a parlare in modo approfondito nell’articolo.

Prima di passare alle questioni tecniche, andiamo però a vedere qualche curiosità riguardante i prezzi delle nuove V4Rs. Vi anticipiamo che le Colnago V4Rs sono compatibili con i gruppi Campagnolo, Shimano e SRAM.

Il Campagnolo Super Record è stato associato alle ruote Campagnolo Bora Ultra WTO 45 DB. Lo Shimano Dura Ace R9270 Di2 può fare invece coppia con quattro set di ruote diverse: Enve WS SES 3.4 C, Shimano C50, Fulcrum Racing Wind 400 o Fulcrum Racing 600. SRAM Red eTap AXS, SRAM Force eTap AXS e Shimano Ultegra R8170 Di2 possono essere infine abbinati con le Fulcrum Racing Wind 400 o con le Fulcrum Racing 600.

Colnago R4Vs: prezzo

  • Colnago V4Rs “Tadej Pogačar”: 15.260 euro (Dura Ace Di2, Enve WS SES 3.4 C e misuratore di potenza)
  • Colnago V4Rs: 14.870 euro con allestimento Campagnolo Super Record
  • Colnago V4Rs: 7.310 euro con allestimento SRAM Force eTap AXS e Fulcrum Racing 600
  • Kit telaio: 5.250 euro con forcella, serie sterzo e reggisella

I prezzi vanno dunque dai 7.310 euro dell’allestimento base ai 14.870 euro del top di gamma con montaggio Campagnolo, con la possibilità di acquistare anche la versione del modello 2023 di Tadej Pogačar. Vi segnaliamo inoltre che, rispetto al prezzo di listino indicato (presto li aggiungeremo tutti), sulle versioni con gruppo SRAM Red eTap AXS e Shimano Dura Ace R9270 Di2 è possibile optare per il misuratore di potenza, con un’aggiunta di 800 euro.

Colnago R4Vs: info tecniche

Colnago ha scelto un approccio race-to-race nello sviluppo delle R4Vs, progettandola a partire dagli input dei ciclisti professionisti dell’UAE Team Emirates. Questo approccio ha toccato tutte le aree principali collegate alla performance: aerodinamica, peso, rigidità dinamica, misura e geometrie, robustezza e facilità di manutenzione. Tutte le parti hanno poi seguito il medesimo percorso di validazione attraverso quattro fasi: ideazione e progettazione, realizzazione del prototipo, collaudo interno e selezione del design, validazione completa del sistema in condizioni di gara.

Il nuovo manubrio in fibra di carbonio monoscocca CC.01 è sicuramente tra le più grandi novità in assoluto. Dal peso di 310 grammi in configurazione 110-410 e compatibile con le V3Rs e C68 (anche rim brake), il nuovo cockpit riduce la resistenza aerodinamica del 16% rispetto alle pieghe usate sulla V3Rs. L’adattatore D-Shaped è stato eliminato, mentre l’utilizzo dei profili alari NACA contribuisce a ridurre l’impatto del flusso aerodinamico.

Il supporto manubrio con aggancio a baionetta e regolazione flottante è disponibile in due differenti lunghezze e può ospitare Bryton, Garmin, Hammerhead o Wahoo. Il cockpit CC.01 fa inoltre da interfaccia del nuovo supporto da ciclocomputer stampato 3D, attualmente compatibile solo con l’unità Wahoo Bolt V2.

Disponibile in sette diverse misure (420, 455, 485, 510, 530, 550 e 570), il telaio è stato assemblato in tre parti, ovvero il triangolo principale, il carro posteriore lato sinistro e il carro posteriore lato destro. Tra le varie novità, segnaliamo che la relazione fra la lunghezza del tubo piantone e il reach è più contenuta, facendo sì che vi sia un margine maggiore per sistemare l’altezza sella senza perdere troppo in maneggevolezza. Il movimento centrale è il T47.

Il peso del telaio non verniciato, in taglia 485, è di 798 grammi. Telaio e forcella pronti per la verniciatura pesano invece 1.173 grammi, mentre il kit telaio raggiunge i 1.668 grammi complessivi. Non male il miglioramento rispetto al recente passato, visto che il peso del kit telaio della V3Rs in misura 50 (che equivale alla 485 della V4Rs) è di 1.715 grammi, con la forcella da 390 grammi contro i 375 grammi di quella attuale.

A proposito di forcella, l’area frontale della V4Rs è stata totalmente rivista grazie al lavoro svolto nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano e la nuova forcella, che ora può ospitare pneumatici fino a 32 mm, ha portato a definire un nuovo tubo sterzo dalla forma a clessidra con la zona superiore maggiorata. Anche i pendenti del carro posteriore hanno nuove forme.

Colnago, da sempre marchio innovatore nel mondo del ciclismo, cerca dunque di compiere un ulteriore salto di qualità e questa V4Rs ha tutte le carte in regola per rappresentare un importante punto di riferimento per la prossima stagione. A breve la vedremo all’opera grazie a Tadej Pogačar e compagni sulle strade delle gare più prestigiose in ambito internazionale, potendone dunque apprezzare ancora di più alcuni dettagli.

Qui trovate i nostri articoli sulla Colnago C68, sulla Colnago Gioiello e sulla Colnago C68 Allroad.. Per saperne di più e continuare a rimanere aggiornate/i sulle news della casa italiana, vi invitiamo a cliccare sul sito web Colnago.

4 pensiero su “COLNAGO V4RS: prezzi e info sulla nuova bdc”

Rispondi