La salita di Campo Imperatore è stata la salita protagonista assoluta della settima tappa del Giro d’Italia 2023, risultando l’erta conclusiva della frazione di 218 km tra Capua e il Gran Sasso d’Italia. Pedalata per la prima volta al Giro del 1971, è considerata una delle più difficili in assoluto dell’Italia centrale.
Leggendaria fu la lunghissima ottava tappa del Giro 1999, quando i corridori dovettero coprire 253 km tra Pescara e il traguardo. Qui, sulle rampe di Campo Imperatore, il “Pirata” Marco Pantani scattò a ripetizione, raggiungendo lo striscione d’arrivo con 23″ su “El Chava” José Maria Jiménez e 26″ su Alex Zülle.
Andiamo ora a vedere i dati tecnici della salita di Campo Imperatore – Gran Sasso d’Italia, per poi passare a un po’ di storia dell’ascesa abruzzese al Giro d’Italia.
Campo Imperatore: i dati tecnici della salita
- Lunghezza: 26,5 km (da Santo Stefano di Sessanio)
- Dislivello: 900 metri
- Pendenza media: 3,4%
- Pendenza max: 13%

La salita di Campo Imperatore al Giro d’Italia
Come scritto in apertura di questo articolo, la salita di Campo Imperatore ha esordito al Giro d’Italia nel 1971. Durante la quinta tappa di quell’edizione, la Pescasseroli – Gran Sasso d’Italia di 198 km, la vittoria fu ad appannaggio del ciclista spagnolo Vicente López Carril.
Nel 1985 l’arrivo fu invece a Fonte Cerreto, ai piedi dell’ascesa di Campo Imperatore e in quell’occasione il trionfo arrise a Franco Chioccioli. Era la quattordicesima tappa, la Frosinone – Gran Sasso d’Italia di 195 km. Di nuovo in vetta la Corsa Rosa tornò nel 1989, durante l’ottava tappa tra Roma e il Gran Sasso d’Italia di 179 km. Quel giorno vinse il danese John Carlsen il quale, al successo più importante della carriera, riuscì a precedere Luis Herrera e Marino Lejarreta di 29″.
Detto nell’introduzione della leggendaria tappa del 1999 vinta da Marco Pantani, per un arrivo a Campo Imperatore sarebbero dovuti trascorrere altri diciannove anni. Il Giro 2018 vide infatti la nona tappa da Pesco Sannita a Campo Imperatore (224 km), con uno scatenato Simon Yates al primo dei tre successi in quell’edizione. Il britannico, in maglia rosa, superò Thibaut Pinot ed Esteban Chaves allo sprint.

Nel 2023, infine, la vittoria è andata all’italiano Davide Bais il quale, al termine di una spettacolare fuga, è riuscito a precedere il ceco Karel Vacek di 9″ e l’altro azzurro Simone Petilli di 16″.
A proposito di salite appenniniche del Giro d’Italia, vi invitiamo a leggere anche il post sulla salita di Lago Laceno. Qui trovate invece il percorso del Giro 2023.
[…] qui per i dati tecnici riguardanti la salita di Campo Imperatore in Abruzzo. Clicca invece qui per saperne di più sulle tappe e sul percorso del Giro […]
[…] potete trovare altimetria, dettagli tecnici vari e storia al Giro delle salite di Campo Imperatore e Lago […]
[…] tappa (12 maggio): Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) 218 […]